È tempo che discenda, che possente
distenda le sue ali e dal suo trono
volteggiando leggero in larghi palpiti
circonfuso di iridi cangianti
venga a salvare il mondo, nembo vivido
in cui si cela il Verbo, fuoco e tuono,
e musica arpeggiante del Mistero
che purifica il seme del vivente.
Le poesie di questo libro seguono le prime del volume “Credere agli occhi”, e le seconde di “Nel vortice del tempo”, che compongono la trilogia poetica delle liriche comparse ogni mese negli anni di pubblicazione on line della rivista «L’Archetipo».